Attività turistiche

I Vini

La vigna è presente quasi ovunque sulle colline delle Langhe, del Monferrato e del Roero.
E'una presenza che è paesaggio, storia, costumi, abitudini, in altri termini è fondamento determinante per l'economia e per la sopravvivenza dalle gente nei paesi e nei cascinali sparsi.

Queste vigne producono prestigiose uve per eccellenti vini.
Il Barolo, vino d.o.c.g., che per il sommarsi di qualità organolettiche forti è il gran vino d'Italia e forse del mondo.
Il Barbaresco, vino d.o.c.g., è considerato eccezionale per finezza del profumo e del gusto, adatto gastronomicamente ad abbinamenti con grandi piatti della cucina locale.
Il Nebbiolo, vino antico molto noto fin dal '600 consumato alla corte dei Savoia, vitigno "padre" dei due precedenti. Nel Roero prende il nome dalla zona.
Il Grignolino, tipico delle colline del Monferrato, dal carattere delicato e dal profumo persistente è vino di grande pregio.
Il Dolcetto, il Barbera, due grandi vini da tutto pasto, non conoscono confini amministrativi e quindi si alternano, specie il secondo, sui bricchi sia delle Langhe, del Monferrato e del Roero.

Tra i vini da dessert i d.o.c.g. Brachetto d'Acqui, di raffinata gradevolezza, il Moscato e l'Asti Spumante che sono denominatore comune sia delle Langhe che del Monferrato, ad esclusione del Roero, che annovera invece un vino Brachetto detto "birbet": sono i vini più esportati nel mondo per i loro aromi e profumi unici e irripetibili.

Il Pelaverga sta affermandosi nel gusto dei consumatori per bouchet simpatico e piacevole, tanto da ottenere la denominazione d'origine controllata.
E' terra di vini rossi per eccellenza, nel Roero però due bianchi prestigiosi stanno ottenendo un grande successo per la loro piacevolezza giovane e delicata: l'Arneis, vino d.o.c., e la Favorita.

Una legge regionale, al fine di valorizzare i vini, ha creato le enoteche pubbliche quale punto di riferimento per il turista.

Hanno sede in castelli, in palazzi gentilizi con strutture espositive e d'assaggio, una vasta panoramica sui produttori in aree rappresentative e particolarmente vocate.
Per lo più zone con vini a denominazione d'origine controllata e controllata e garantita.